Capoterra, consiglio comunale speciale: tra i banchi dell’aula, i bambini delle scuole elementari per una lezione di democrazia. Il sindaco Beniamino Garau: “I bambini, il futuro della nostra città, hanno rivolto tantissime domande e tantissime sono state le proposte: ascoltiamo i bambini e le bambine, voce della verità, per costruire una città a loro misura e garantire a loro un futuro migliore”.
Coinvolgere i giovanissimi nelle attività della cittadina è la prerogativa portata avanti dall’amministrazione in carica che, da quando si è insediata, ha espresso pubblicamente l’intenzione di rendere partecipi, soprattutto gli under, ai progetti che riguardano la comunità. Uno di questi è stato realizzato questa mattina dove il sindaco e gli assessori hanno incontrato i piccoli e futuri elettori nel consiglio comunale dei bambini e delle bambine, per iniziare a fargli capire chi e cosa sono i rappresentanti del popolo. “Questa fascia, bambine e bambini, è il simbolo della democrazia e della libertà.
Quest’aula in cui sedete voi oggi, è l’aula della democrazia, dove ogni decisione viene adottata da persone votate dal popolo, esclusivamente nell’interesse della città e del vostro futuro”. Valori scontati, per un Paese democratico, desiderati da chi, invece, è sottomesso da un potere opposto: comprende, pertanto, l’importanza di ciò che accade in un consiglio comunale è una buona base di partenza anche per conoscere e apprezzare “le conquiste” ottenute nel corso degli anni.













