di Jacopo Norfo
Countdown Sulcitana. Quaranta giorni per riaprire il tratto di Sarroch: questa la richiesta dei sindaci, questa la promessa dell’Anas nell’ultimo vertice con la Prefettura. In mezzo c’è l’emergenza: anche ieri un gravissimo incidente, un 55 enne in coma dopo un terribile volo della sua auto nei pressi delle rotonda di Pula. Salvatore Mattana, sindaco di Sarroch, spiega: “La chiusura del tratto a 4 corsie per i lavori della nuova statale a 4 corsie oltre agli enormi ritardi sta creando tantissimi danni, al traffico e alle industrie. Al prefetto però ho detto anche un’altra cosa: cosa potrebbe accadere in caso di incidente nel polo industriale?”.
Molto semplice: le auto potrebbero rimanere intrappolate a centinaia nel caos. Non a caso proprio per questo motivo circa 25 anni fa il Casic realizzò il tratto a 4 corsie con le gallerie, quello alternativo alla “vecchia strada”, come la chiamano tutti i pendolari della zona. Una statale, la 195, che non solo collega Cagliari con centri importantissimi ma ospita la raffineria più grande del mediterraneo, il Forte Village e le spiagge dorate di Pula e Chia. Ora non resta che attendere, la soluzione alternativa all’estate dell’emergenza c’era: risolvere il contratto con la ditta che sta eseguendo i lavori, a causa dei ritardi. Ma avrebbe significato una ulteriore paralisi di chissà quanti anni. “Ora ci hanno promesso di riaprire al più presto, entro 40 giorni il tratto di Sarroch- spiega Mattana- vigileremo sui tempi: questa situazione attuale della viabilità costringe molti nostri residenti a effettuare manovre ancora più pericolose”.













