La lista delle “grane” del poliambulatorio di Quartu – “campimetro guasto da marzo, fluorangiografo che produce immagini inaffidabili, nessuna data certa del ritiro dei referti per chi fa i dosaggi di ormoni tiroidei, il poliambulatorio di Burcei è spesso senza internet e i pazienti visitati, dopo aver pagato il ticket a Quartu, devono aspettare un tempo indefinito per ottenere un piano terapeutico o ritirare i referti” – vengono messi tutti in fila dalla Fials. Nella struttura di via Turati, stando alla denuncia del sindacato, i problemi sarebbero tanti e all’ordine del giorno. E, come afferma Paolo Cugliara, spunta un dubbio: “I soldi persi a causa delle visite oculistiche Oct che non vengono svolte dove finiscono?”.
A fare l’elenco delle criticità è lo stesso Cugliara, segretario provinciale Fials: “C’è una maxi situazione critica, la sanità pubblica continua a essere trattata malissimo da chi dovrebbe tutelarla. Se un singolo esame di Oct, per il quale non prevista nessuna esenzione, costa settanta euro ma non si può fare perché il fluorangiografo non funziona correttamente, si può benissimo immaginare la perdita economica. I danni si ripercuotono su tutti, dagli operatori che non possono svolgere il loro lavoro ai pazienti, ai quali non rimane altro da fare che rivolgersi ai privati”.











