Campus della Scienza e della Tecnica a Selargius: accolta la manifestazione di interesse dell’Istituto Nazionale di Astrofisica

Accolta dal comune la manifestazione di interesse da parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica-Osservatorio  Astronomico di Cagliari, (INAF-OAC), e dell’Agenzia Spaziale Italiana, (“ASI”) che potranno disporre delle strutture del Centro di Formazione (in fase di realizzazione) e della scuola per l’infanzia


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Campus della Scienza e della Tecnica a Selargius: accolta dal comune la manifestazione di interesse da parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio  Astronomico di Cagliari, (INAF-OAC) , e dell’Agenzia Spaziale Italiana,
( “ASI”) che potranno disporre delle strutture del Centro di Formazione (in fase di realizzazione) e della scuola per l’infanzia.
Una opportunità unica  per tutta la regione Sardegna, per insediare un polo di ricerca di eccellenza al livello  internazionale.
Le strutture nello specifico potrebbero accogliere: nuovi uffici per  il personale e sale riunioni indispensabili per le tante attività che continuamente si svolgono nell’ambito della ricerca; un archivio di circa 60 mq per la documentazione tecnica ed amministrativa;  alcuni locali da adibire a deposito di materiali e attrezzature suddivisi per settore: divulgazione, ICT, logistica, ecc.  Aula didattica con “fan lab” sufficientemente ampia da poter ospitare almeno 40 bambini impegnati in varie attività laboratoriali su superfici morbide in un unico grande spazio. Una parte verrebbe dedicata all’installazione di piccoli macchinari a controllo numerico come laser plotter per legno e cartone, stampante 3d, fustelle, fresa a filo per polistirolo etc. o sala espositiva per mostre temporanee ed exhibit da allestire a tema di volta in volta a seconda del progetto.
In programma anche un’aula informatica multimediale destinata a studenti delle scuole superiori e adulti per corsi di formazione, workshop, test di valutazione, esami e uno studio fotografico per laboratori didattici.
L’INAF-OAC sarebbe disposta a farsi carico di alcune modifiche da apportare al progetto sulla base delle proprie esigenze.
Il “Centro di Formazione”, invece sarebbe idoneo per l’ASI, per ospitare il Sardinia Deep Space Antenna Research Center, che  si propone come attrattiva culturale, scientifica e formativa aperta verso il territorio.
 L’INAF è il principale Ente di Ricerca italiano per lo studio dell’Universo che promuove, realizza e coordina, anche nell’ambito di programmi dell’Unione  Europea e di Organismi internazionali, attività di ricerca nei campi  dell’astronomia e dell’astrofisica, sia in collaborazione con le Università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali, internazionali ed esteri. Inoltre  progetta e sviluppa tecnologie innovative e strumentazione d’avanguardia  per lo studio e l’esplorazione del Cosmo e favorisce la diffusione della cultura scientifica. L’INAF-OAC invece porta avanti svariate  attività, rivolte ad un pubblico vasto che comprende soprattutto gli istituti scolastici  di ogni ordine e grado, che in generale consistono nell’ organizzazione e realizzazione di corsi di formazione e/o aggiornamento per  insegnanti di materie scientifiche, conferenze e seminari per studenti e progetti didattici come “Una nuova LUCE per le  scuole della Sardegna”, un progetto didattico rivolto agli studenti delle scuole  medie per raccontare e rivivere con i ragazzi le sfide di grandi scienziati,  come Newton e Einstein.
Un progetto importante che convertirà la scuola dell’infanzia. Infatti,  l’attuale centro per l’infanzia potrebbe non avere  piccoli scolari da inserire; nel 2019 l’amministrazione comunale ha  dovuto rivedere il dimensionamento scolastico per via del drastico calo degli studenti e della riduzione del numero delle nascite che ha  comportato la necessità di riconversione di un asilo nido avviato appena nel 2010.