Si aprono nuove opportunità per le imprese sarde dopo la visita di ieri sera, lunedì, alla Camera di Commercio di Cagliari dell’ambasciatore dell’Azerbaigian Vaqif Sadiqov. La collaborazione potrebbe iniziare già dall’Expò di Milano, dove l’Azerbaigian avrà un padiglione dedicato. L’incontro, al quale hanno partecipato il presidente della Camera dott. Giancarlo Deidda, il segretario generale dott. Luca Camurri ed il presidente della Sogaer dott. Vincenzo Mareddu, ha gettato le basi per l’inizio delle trattative in vista di futuri scambi commerciali tra l’isola e l’Azerbaigian che si potrebbero concretizzare proprio durante la manifestazione dell’Expò. Non solo, è in programma anche una seconda visita istituzionale nell’isola per conoscere da vicino le eccellenze nostrane, da programmare probabilmente nel periodo estivo. L’attenzione dello stato dell’Est Europa si è concentrata sulle eccellenze dell’isola che riguardano soprattutto l’agroalimentare nostrano ma anche le infrastrutture, e quindi con un focus sull’alta ingegneria e su studi di progettualità, l’alta tecnologia, telecomunicazioni, trasporti, edilizia e turismo, settori sui quali il governo dell’Azerbaigian ha investito negli ultimi dieci anni oltre 120 miliardi di euro, 20 quelli spesi nel 2014, mentre per il 2015 si prevede una torta da 37 miliardi di euro. La Camera di Commercio di Cagliari si è impegnata ad individuare le professionalità richieste con un report che sarà creato ad hoc e che potrebbe essere consegnato già durante la seconda visita istituzionale dell’ambasciatore Sadiqov da programmare durante tra primavera ed estate.
“L’Azerbaigian ha intenzione di concentrare la sua attenzione in altri settori economici, oltre al petrolio ed il gas”, ha ribadito ieri sera nella sede dell’Ente camerale Sadiqov, “e tra questi rientra anche l’agricoltura e l’alimentare, produzioni dove la Sardegna ha un grande potenziale al quale siamo interessati. Il nostro paese conta ogni anno dalle 15 alle 20 Fiere specializzate del comparto e il nostro obiettivo è quello di rafforzare i rapporti commerciali con l’isola, per creare sinergie e sfruttare l’enorme potenziale economico”.
“Le nostre aziende sono piccole ma di qualità”, è il concetto espresso dal presidente della Camera di Commercio dott. Giancarlo Deidda, “soprattutto nel settore dell’agroalimentare e dell’alta tecnologia. Lo scambio commerciale con l’Azerbaigian, snodo importante dell’Est, potrebbe essere una grande opportunità per le nostre imprese soprattutto per intensificare l’export dei nostri prodotti ma anche per mettere a correre la rete del web che abbiamo già creato per aggredire i mercati esteri. Sotto questo punto di vista l’Expò rappresenta una grossa sfida che noi abbiamo deciso di sfruttare ma sarà anche l’occasione per ribadire il ruolo centrale nel Mediterraneo della Sardegna”
“Per la realtà isolana potrebbe essere una grande opportunità anche il settore del turismo”, ha sottolineato il presidente della Sogaer dott. Vincenzo Mareddu, “con un interscambio di flussi turistici dal momento che il paese ha in progetto una flotta nazionale interamente dedicata al low cost”.
Ipotesi avvallata anche dall’ambasciatore Vaqif Sadiqov: “Sulla base dei volumi di traffico ci potrebbe essere infatti la possibilità di collegamenti diretti con la Sardegna, dal momento che il nostro paese può contare su sette aeroporti internazionali e la nostra flotta ha servizi low cost tra Baku e Budapest, oltre ai collegamenti diretti con Milano e Roma”.











