“Calunnie e intimidazioni, chiude il blog di Mont’e Prama”

La denuncia dei proprietari


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Ieri, dopo circa un decennio dedicato all’informazione sull’archeologia della Sardegna, ha chiuso

www.Monteprama.Blogspot.It

Questa la denuncia dei proprietari: “Il blog non rappresenterà più un punto di riferimento per appassionati e studiosi e luogo di confronto libero e democratico. Le diffamazioni, reiterate, da parte di anonimi contro la sua principale animatrice, la professoressa Aba Losi, hanno avuto la meglio.
Nel silenzio generale noi di Nurnet denunciamo la GRAVISSIMA VIOLAZIONE del diritto di libera espressione del pensiero e la continua intimidazione da parte di anonimi in danno di decine di archeologi, operatori, studiosi e appassionati.

NESSUNO SI SENTA ESCLUSO: ciò che oggi accade ai curatori di montepramablog e nel mondo dell’archeologia sarda, domani potrà accadere a chiunque. L’anonimato tramite internet, basato su qualche server internazionale, è fuori dal nostro ordinamento, non rintracciabile e totalmente fuori controllo. Ci si può opporre solo con la denuncia trasparente e la chiara solidarietà verso le vittime,
Non si tratta solo di intimidazioni ideologiche ma di palate di fango gettate sui più vari aspetti che ineriscano l’archeologia sarda a partire dalle modalità di esecuzione degli scavi, per continuare con l’accompagnamento dei turisti ai siti archeologici, alla organizzazione di corsi, al semplicemente fotografare, alla creazione di pagine di narrazione del paesaggio archeologico, per arrivare addirittura al solo fatto di essere appassionati, o anche solo lettori, di archeologia sarda. 
Il tutto sarebbe di per sé gravissimo ma lo è ancor più per il chiaro sostegno dato da alcuni settori, fortunatamente minoritari, dell’archeologia “ufficiale“ che, a loro volta, si sono appoggiati ad altrettanto minoritari ( e censurati disciplinarmente) giornalisti. 
Noi abbiamo già denunciato i noti anonimi nelle sedi di Giustizia ma invitiamo l’opinione pubblica e i Sardi a tenere la guardia alta contro questi che possono apparire peccatucci veniali, chiacchiere da bar, ma che in realtà sono delitti contro le persone e contro l’ordinamento: Si tratta di atteggiamenti mafiosi che calunniano, isolano e quindi distruggono le persone e la loro dignità !
Alla professoressa Aba Losi, che agli occhi di questi individui anonimi è rea di aver studiato e scritto di archeologia della Sardegna, vada la nostra solidarietà”.


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