Calci, pugni e sprangate: due giovanissimi pestati dal “branco mascherato” a Quartu

Folle aggressione in pieno centro città, un 15enne e un 19enne rimediano ferite e un trauma cranico dopo essere stati pestati nella notte da cinque persone “mascherate”. Il motivo della violenza? Uno smartphone da rubare: tutti i dettagli


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Picchiati con pugni, calci e sprangate dal “branco mascherato” a Quartu Sant’Elena. Le vittime sono due giovanissimi quartesi – un diciannovenne e un quindicenne – e gli aggressori, attualmente, sono ricercati dai carabinieri. Gli interminabili minuti di follia hanno avuto inizio all’alba di oggi, in viale Colombo, vicino a un bar. I due ragazzi stavano tornando a casa dopo aver trascorso una serata in compagnia quando sono stati accerchiati da cinque persone, tutte col volto coperto da caschi da motociclista. Prima pugni e schiaffi, poi il pestaggio è andato avanti tra colpi di spranga e di casco. I due sono caduti per terra, ma il branco ha continuato ad infierire. All’origine del pestaggio lo smartphone del 15enne, che è stato rubato dal gruppo di aggressori.

 

La “banda” è poi salita a bordo di un’automobile ed è scappata. Le vittime hanno riportato varie ecchimosi ed ematomi, oltre a contusioni in varie parti del corpo e un trauma cranico. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena e i soccorritori del 118: i giovani sono stati portati al Brotzu, se la caveranno con dieci giorni di cure a testa. Il branco potrebbe avere le ore contate: i militari hanno già sentito vari testimoni e sono in possesso dei filmati delle telecamere presenti in viale Colombo e nelle vicinanze.  Sono già emersi “elementi interessanti”, secondo i militari. Presto, quindi, chi si è reso protagonista di un “atto di ferocia, come un vero e proprio branco”, potrebbe avere un nome.