Calaverde, Pula ferma tutto: “Prima studiamo i rischi per l’ambiente”

Domani la conferenza di servizi sull’ampliamento del porto di Calaverde. A Pula l’opposizione chiede al sindaco di opporsi,il Comune vuole vederci chiaro e ferma tutto sino alla nuova valutazione di impatto ambientale 


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Ampliamento del porto di Cala Verde, il rebus continua. Domani la conferenza di servizi in Regione: a Pula l’opposizione va in pressing e chiede al Comune di rispettare la delibera che diceva no al progetto. E l’amministrazione spedisce una nota alla Regione nella quale afferma di volerci vedere chiaro, e decide dunque di aspettare l’esito della valutazione di impatto ambientale. Oggi il gruppo consiliare “Più Pula”ha spedito una lunga nota al sindaco Carla Medau, ricordando i gravi rischi di erosione del territorio,oltre a quelli idrogeologici. Una nota che ricorda l’iter del progetto, chiedendo al sindaco quali siano le intenzioni della nuova giunta. Una storia lunga 20 anni, nella quale Pula ha cercato in ogni modo di difendere il suo territorio.. Il Comune sembra volere rispettare anche adesso questa tendenza, e oggi ha spedito una nota molto chiara alla Regione: “In riferimento alla nota di convocazione della conferenza di servizi per il giorno 15 relativa al progetto di riqualificazione del porto di Calaverde-si legge nella nota- vi rappresentiamo che l’amministrazione comunale si riserva di esprimere ogni valutazione di competenza, solamente al termine del nuovo processori valutazione di impatto ambientale richiesto dal servizi Savi”.(fotoservizio di Ignazia Melis)  


In questo articolo: