Di Paolo Rapeanu
Quello che non può mancare sulle tavole di chi vive in una città di mare è, scontato dirlo, il pesce. E, anche se far quadrare i conti diventa operazione sempre più difficile, per Natale i cagliaritani si concedono qualche strappo. “La spesa media varia ogni anno, è comunque in calo ma i nostri prezzi sono comunque bassi”, spiega Valentina Melis. 28 anni, da otto la sveglia, per lei, suona molto presto, e dalle prime luci dell’alba è nel suo box all’interno del mercato del pesce di San Benedetto.
“Speriamo in una settimana prenatalizia più corposa, il movimento non è ancora molto. L’astice a 25 euro al chilo è un prezzo più che vantaggioso, solitamente costa dieci euro in più. Cerchiamo di venire incontro alla clientela, ma se le persone non entrano nel mercato è difficile riuscire a tenere fermi i prezzi”.











