Come un gioco a incastri, ma pur sempre una truffa, riguardante ancora una volta un immobile. E un 28enne cagliaritano, Marco Muscas, rimasto fregato insieme al suo compagno. C’è tanto di denuncia dettagliata fatta, qualche giorno fa, alla Guardia di finanza di Cagliari. Tutto è partito da un annuncio sul web: “Ho visto un immobile in affitto in via Minzoni a Cagliari “ma è scritto male nella denuncia, si tratta di via Mincio”. Ho contattato l’inserzionista via email per metterci d’accordo, dovevo darle 500 euro di caparra e altri cinquecento per la locazione di quattro anni. Lei mi ha detto di continuare su WhatsApp. Mi ha detto che avrei dovuto darle mille euro più altri cinquecento”, spiega Muscas. Tutti soldi da trasferire in modalità money transfer “al mio compagno e viceversa. Con la ricevuta e con il codice quei soldi li avrebbe poi presi l’affittuaria. Una sorta di garanzia. Ho fatto anche fare una foto alla ricevuta e comunicarle il codice di trasferimento”. Ed è in questo momento, stando alla denuncia del giovane, che inizia l’incubo: “La donna mi ha detto che si trovava in Spagna e che non sarebbe tornata in Italia se non avessimo effettuato il deposito, come garanzia, del denaro”. E allora Muscas, insieme al suo compagno, è andato in uno dei tanti money transfer di Cagliari: il sei febbraio ha effettuato un deposito di 476,50 euro, nei giorni successivi il suo compagno ha fatto la stessa operazione, due volte. Ma, dopo aver trasmesso le copie dei trasferimenti, “la signora non ha risposto più ai messaggi”.
“Mi sono accorto della truffa e i titolari del money transfer ci hanno detto che i soldi erano stati prelevati a Milano”. A quel punto il titolare ha trasmesso la copia del documento d’identità “presentato per il ritiro delle somme. È risultato falso: un passaporto dell’Uganda con il mio nome, una foto di un cittadino extracomunitario e copia della distinta col codice errato”. Soldi persi, non resta altro da fare che denunciare. Marco Muscas l’ha fatto: “Forse sono stato un po’ ingenuo, ma quella casa ci serviva davvero. Io lavoro, faccio l’assistente domiciliare e il banconiere, aver perso quasi 1500 euro è un colpo durissimo. Spero che le indagini riescano a scovare il truffatore. O spero che il tizio dell’agenzia me li restituisca”.











