Finisce alla Unipol Domus 4-1 per il Venezia con una durissima contestazione della curva a Giulini: “Presidente, ma quando te ne vai?”, è il coro fortissimo di fine gara. Ma sul banco degli imputati c’è soprattutto Liverani: le sue squadre non sanno difendere bene, questo lo dice la sua storia, ma questo Cagliari non è neanche una squadra votata all’attacco. La serie B, campionato impietoso, relega oggi la squadra rossoblù al decimo posto insieme al Sudtirol di Bisoli: se il campionato fosse terminato oggi il Cagliari sarebbe addirittura fuori dai playoff.
La gestione Giulini continua a inanellare ko clamorosi come quello di oggi, un poker umiliante calato dal Venezia tutto nel secondo tempo con la difesa del Cagliari letteralmente inguardabile. I veneti hanno segnato con una facilità impressionante, nonostante il Cagliari fosse passato in vantaggio nel primo tempo con una perla di Mancosu su punizione. Male Pavoletti, male Lapadula, Luvumbo in campo troppo tardi, formazione inspiegabile di Liverani con Pereiro titolare e Makombou fuori. Tecnico già in bilico? Chissà, ma a Cagliari circolano già i nomi di possibili successori: Rastelli, Zenga e la suggestione Ranieri.











