Serata di terrore a Cagliari. Un uomo di circa cinquant’anni, dopo essersi affacciato al balcone della sua abitazione in via Dante, si è messo a urlare e ha iniziato a lanciare di tutto: sedie, pezzi di vetro, una culla e addirittura pezzi di cemento, staccati a colpi di martello dal pavimento del suo balcone. L’uomo non è nuovo a questi gesti, già qualche settimana fa aveva seminato il terrore lanciando oggetti e rischiando seriamente di ferire qualcuno. Residenti e passanti hanno chiamato i carabinieri, sul posto sono arrivate due pattuglie e un’ambulanza del 118. L’uomo è stato fatto salire a bordo dell’ambulanza e, alla fine, dopo che i carabinieri sono entrati per cercare di parlargli, ricevendo in cambio urla e insulti, è stato portato all’ospedale, scortato dai militari. Presenti sul posto anche gli agenti della polizia Municipale.
Tra chi abita o lavora in quel tratto di strada, il più vicino a piazza Giovanni, si sprecano le testimonianze: “Pochi giorni fa è venuto nel mio bar e ha scaraventato per terra tutti i tavolini, ho avuto paura e viviamo così da mesi”, racconta la titolare di un bar che si trova a pochi metri di distanza dalla casa dell’uomo. “La notte esce di casa e urla per tutto l’isolato, veniamo di frequente a mangiare la pizza qui vicino e da poco si era avvicinato ai tavoli con fare minaccioso”, aggiunge un uomo mentre tiene ben stretta la moglie e osserva, sbigottito, gli oggetti finiti in frantumi sul marciapiede. Nelle prossime ore si conosceranno i provvedimenti presi, nei confronti del cinquantenne, da parte delle Forze dell’ordine.









