Emergenza climatizzazione all’interno del blocco operatorio di un altro presidio ospedaliero cagliaritano. A denunciarlo è un dipendente asp: “Nella sala operatoria della chirurgia stiamo lavorando con temperature fuori da ogni linea guida: al momento abbiamo superato i 26 gradi. Un valore che mette a rischio la sicurezza degli interventi e il benessere del personale”. Una situazione insostenibile, che ha spinto la direzione sanitaria a dichiarare inagibile la sala operatoria principale, disponendo il trasferimento temporaneo delle attività chirurgiche nella sala del reparto di Urologia. Ma anche qui i problemi non mancano: “Anche questa sala – spiega – non è del tutto operativa, per via di alcuni lavori in corso sul pavimento, che era deteriorato. Siamo in bilico, in queste condizioni è difficile garantire tutte le urgenze”. In attesa che quest’ultima torni pienamente disponibile, gli interventi d’urgenza – se necessari – verranno temporaneamente effettuati in Otorinolaringoiatria. Ma si tratta solo di una soluzione-tampone: “Da qui all’autunno, tutte le operazioni verranno svolte in Urologia, perché la sala attuale sarà interessata dai lavori per la sostituzione dell’impianto di condizionamento”. Una situazione che rischia di rallentare l’attività chirurgica ordinaria e ridurre la capacità di risposta in caso di emergenze. E che solleva interrogativi sulla gestione degli impianti e sulla programmazione degli interventi di manutenzione.










