A Cagliari, tra via Roma e piazza Matteotti, il caos traffico raggiunge i livelli più alti, forse, degli ultimi decenni. Con la chiusura della strada davanti al Comune per il montaggio delle tribune di Sant’Efisio, restano ben poche alternative agli automobilisti. Tutti incolonnati, come ormai da un mese a questa parte, sin dal viale Colombo, e poi le opzioni sono pochissime. Raggiungere il Largo Carlo Felice vuol dire macinare tanta strada in più per chi spera, poi, di raggiungere la zona di viale Trieste superando un paio di incroci. Niente da fare: si deve andare in viale La Plaia, poi svoltare in via Sassari e infilarsi nell’infernale doppio senso che va dalla stazione dei treni sino a via Maddalena. Con i lavori già partiti anche in viale Trieste, meglio raggiungere via San Paolo per sbucare, un po’ più agilmente, dalle parti del viale Sant’Avendrace. Così è e così sarà sino alla sera del primo maggio. Le tribune, poi, dovrebbero essere smontate prima del ritorno del martire guerriero, previsto per giovedì 4 maggio.
Tanti cagliaritani si appellano proprio a lui, affinchè liberi la città dal caos traffico. Ma altri disagi, a quanto pare, sono solo all’orizzonte: dal Comune hanno sempre detto, infatti, che dopo il ritorno del santo nella sua Stampace sarebbero partiti i lavori in piazza Matteotti. Andranno in parallelo, almeno all’inizio, col mega cantiere in via Roma. E gli automobilisti dovranno presto abituarsi a nuovi stravolgimenti della viabilità.









