Cagliari si ferma per l’addio a Gigi Riva: folla record alla camera ardente, attese migliaia di persone per il funerale

Cittadini di tutte le età in fila per salutare Rombo di tuono alla Domus, la testa china e le lacrime di mister Ranieri e di tutti i giocatori rossoblù. Il dolore avvolge tutta la Sardegna e, per le esequie a Bonaria, si attendono numeri oceanici: “Gigi, sardo come noi”


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Ci sono fotogrammi destinati a restare per sempre, catturati con una macchina fotografica professionale o il più semplice degli smartphone fa poca differenza. Gigi Riva non c’è più, a 79 anni Rombo di tuono se n’è andato, in un silenzio che non è surreale per chi ha avuto l’onore di conoscerlo dentro e fuori dal campo. Sempre riservato, pronto a stringere mani e fare foto nelle vie del centro o ovunque andasse ma abituato a stare lontano dai riflettori. Ecco perchè la Sardegna l’ha amato, lo ama e l’amerà per sempre. Folla record per entrare nella camera ardente allestita alla Unipol Domus. Persone, cittadini di tutte le età hanno voluto omaggiare Riva ancora prima del funerale. Cuscini di fiori, sciarpe e mazzi di rose sono stati messi accanto alla bara, a pochi metri dai figli Nicola e Mauro, dalle cinque nipoti e dagli ex compagni dello scudetto. Al centro il feretro, con Riva vestito con la tuta azzurra ufficiale dell’Italia e una maglia, la 11, accanto. C’è la commozione di mister Claudio Ranieri, capo chino e occhi chiusi, mentre i suoi ragazzi, con capitan Pavoletti in testa, depongono un mazzo di fiori.
E poi c’è la gente comunque, i tanti fan e tifosi di Riva e del Cagliari (QUI le interviste realizzate da Casteddu Online all’esterno della Domus). Tutti in fila, composti, senza il minimo bisticcio o screzio, tutti uniti nel dolore per la perdita di Riva. Dolore che raggiungerà il suo apice domani, mercoledì 24 gennaio 2024, con il funerale nella basilica di Bonaria (QUI la notizia con tutte le limitazioni al traffico). È prevista la partecipazione di migliaia di persone, qualcuno azzarda anche la cifra doppia, cioè diecimila. Si scoprirà solo domani, ma il totale dei partecipanti alle esequie di Rombo di tuono non potrà mai essere utilizzato per misurare il livello di amore verso di lui. Perchè lo si sa da sempre che non c’è un solo sardo, da Cagliari a Olbia, da Oristano a Sassari, da nord a sud e da ovest ad est dell’Isola, che non ami Gigi Riva. L’hombre vertical.


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