Cagliari, Rita Tocco sconfitta dal tumore: “Era geniale, pura e solare”

È morta la 34enne cagliaritana che lottava contro un grave cancro: la sua storia aveva commosso la città. Per aiutarla a sostenere le spese per le cure era stata organizzata una raccolta fondi online che aveva racimolato quasi 10mila euro


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Addio a Rita Francesca Tocco. La donna cagliaritana di 34 anni lottava contro un grave tumore che, da un anno, era entrato nella sua vita. Per aiutarla era stata organizzata una raccolta fondi online da un suo amico, Marco Casto, psicologo cagliaritano: dieci mila euro la somma raccolta grazie al buon cuore di amici, conoscenti e persone sensibili raggiunte sul web. “Nonostante la vita le abbia sempre riservato mille sorprese, non c’è mia stata una volta in cui Rita non ce l’abbia fatta con le sue forze. Sino al 2020. Pochi giorni dopo essere entrati in lockdown, si reca in ospedale per un problema all’intestino e stomaco, pensando ad un virus o un’irritazione intestinale”, scriveva Casto raccontando la storia di Rita, “ma ciò che la aspetta è una verità che stravolge in toto la sua vita, un carcinoma ovarico in stadio avanzato con carcinosi peritoneale e abbondante liquido ascitico. Comincia così una lotta contro il tempo. Tra chemio, operazioni d’emergenza e cure varie, Rita ritrova un briciolo di equilibrio prima dell’estate. Ma in autunno ancora una volta il suo male torna a gettare un’ombra terribile sulla sua vita”.

Casto invitava a sostenere Rita, con un contributo economico affinché potesse sostenere le spese di assistenza domiciliare diurna e notturna, delle visite e del viaggio a Roma.

Lunedì la tragica notizia. “Ci avete aiutato in tanti e di questo vi sono grato. Non amo pubblicizzare questioni delicate e personali, ma in questo caso avevo chiesto il vostro aiuto e mi pare doveroso informarvi”, ha scritto Casto, “la mia amica Rita ci ha lasciati. Nonostante il sostegno e le cure la malattia ha avuto la meglio. Ringrazio tutti per il supporto, e ringrazio la vita di avermi fatto conoscere un’amica come lei: pazza, geniale, pura, solare e anche casinista. Davvero unica nel suo genere. Ci siamo voluti davvero tanto bene, un bene puro che nemmeno la morte potrà cambiare. Ancora un sincero grazie”.

 


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