Il mercato immobiliare del capoluogo sardo continua a scaldarsi sul fronte delle compravendite, mentre rallenta su quello degli affitti. Secondo i dati del nuovo osservatorio semestrale sul mercato residenziale in Sardegna, realizzato da Immobiliare.it Insights, tra gennaio e giugno 2025 i prezzi delle abitazioni in vendita a Cagliari sono aumentati del 2,3%, arrivando a una media di 2.620 euro al metro quadro. Per chi vuole acquistare casa in città, il traguardo è sempre più distante.
In controtendenza, invece, i canoni di locazione: nel comune di Cagliari si registra un calo dell’1,6%, con una spesa media attuale di 13,3 euro al metro quadro. Un dato che, seppur inferiore alla media regionale (13,5 euro/mq), non alleggerisce significativamente il peso degli affitti, soprattutto per studenti, giovani lavoratori e famiglie monoreddito.
Il capoluogo, comunque, resta tra le piazze immobiliari più dinamiche della regione: la domanda di acquisto è cresciuta del 19,5% in città e del 23,9% nell’intera provincia, segnando un interesse in forte espansione da parte degli acquirenti. Più contenuto l’aumento della domanda di locazioni (+4,2% a livello regionale), mentre l’offerta di case in affitto è salita sensibilmente, con un +14,3%, sintomo di una maggiore disponibilità da parte dei proprietari a mettere a reddito gli immobili.
A livello regionale, la Sardegna registra un aumento medio del 2,8% nei prezzi di vendita, contro un +1,1% dei canoni d’affitto. La provincia più cara per acquistare casa è Sassari (3.229 euro/mq, +3,6%), mentre l’area più economica è il comune del Sud Sardegna, con appena 839 euro/mq. Tra le province più accessibili anche Oristano, con 922 euro/mq.
Sul fronte locazioni, è Nuoro a segnare il record di caro-affitti con una media provinciale di 28,6 euro/mq, mentre paradossalmente il comune di Nuoro resta il più economico (7,1 euro/mq). In controtendenza i comuni del Sud Sardegna (-4,2%), Oristano (-5,9%) e appunto Cagliari (-1,6%).
Il quadro che emerge è quello di una città in cui acquistare diventa sempre più difficile per le fasce medie, mentre il mercato degli affitti mostra segnali di assestamento. Resta da capire se il raffreddamento delle locazioni sia un trend passeggero o l’effetto di un’offerta che, per la prima volta dopo anni, torna a crescere.











