Ieri l’ultima violenza. Ha preso di mira un gruppo di bambini che giocava a nascondino intorno alle 18: 30 accanto alla chiesa di Santa Maria del Suffragio in via Castiglione, seguendo i loro spostamenti. Indossava un cappuccio, abiti scuri e degli occhiali scuri (come l’aggressore delle altre donne colpite al Cep e a Mulinu Becciu). La sua attenzione si è concentrata su una bimba di 10 anni che si è spostata col monopattino mentre giocava. La piccola l’ha notato ma non si è preoccupata della sua presenza e lui si è avvicinato e ha toccato parti intime alla bambina che ha reagito e, dopo averlo colpito col monopattino ha chiesto aiuto ai genitori che si trovavano nel giardinetto coi loro bambini. L’uomo è stato raggiunto e bloccato. Non sono mancati i momenti di tensione che hanno reso necessarie le cure al pronto soccorso per l’aggressore. I genitori hanno chiamato i carabinieri che sono arrivati subito. In serata l’uomo è stato riconosciuto come il maniaco seriale, responsabile di 6 aggressioni a sfondo sessuale, che ha turbato il sonno delle donne del Cep e di Mulinu Becciu.









