Cagliari, l’urlo davanti alla sede di Terna: “Il Tyrrhenian Link è una follia”

Sit in di protesta degli ecologisti in via Pirastu contro il cavo sottomarino che dovrà trasportare energia dalla Sardegna alla Sicilia. Cremone: “La Sardegna ha bisogno di una transizione ecologica ma giusta, che non faccia danno al paesaggio”


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Cagliari – Protesta davanti alla sede di Terna per dire no al Tyrrhenian Link: “Una follia”. A dar voce al grido di rabbia, Angelo Cremone, Sardegna Pulita, Lidia Frailis, Donne Ambiente Sardegna. Si è svolto questa mattina l’incontro in via Emilio Pirastu tra gli oppositori al progetto che prevede un cavo sottomarino per trasportare energia dalla Sardegna alla Sicilia. I lavori sono già iniziati, terreni espropriati nell’agro di Selargius e operazioni nel mare a Terra Mala hanno riscaldato le prime settimane di quest’estate rovente da più punti di vista. Compreso quello della lotta contro la speculazione energetica. “Siamo qui per contestare a Terna tutta una serie di questioni – ha esposto Cremone – non abbiamo bisogno di produrre tanta energia da esportare perché l’energia che si produrrà in Sardegna, sono previsti circa 800 progetti che dovrebbero far sorgere parchi eolici, campi fotovoltaici, non serve per i sardi, per far diminuire la bolletta. Abbiamo necessità di dire a Terna che a noi il Tyrrhenian Link non ci sta bene.

La Sardegna ha bisogno di una transizione ecologica ma giusta, che non faccia danno al paesaggio”. L’incontro è proseguito con un sottofondo musicale e un coro unanime che, al microfono, ha cantato “Tyrrhenian Link vai via”.