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Da circa tre mesi e mezzo la sua “casa” è una roulotte in una strada del rione cagliaritano di Sant’Avendrace, via San Donà. Di sicuro, non il migliore dei posti per nessun essere umano, tanto più per un disabile. E lui, Mauro Cappai, 31 anni, con una tetraparesi spastica, si trova a dover fare i conti con una realtà che sarebbe troppo gigante per chiunque, figurarsi per chi, anche per fare un metro, deve utilizzare una carrozzella: “A fine aprile ero a bordo di un pullman, stavo andando da un mio amico per un weekend e avevo una ventina di grammi di marijuana. La fumo perchè mi placa i forti dolori che, spesso, mi colpiscono in tutto il corpo. La Guardia di Finanza ha fatto un controllo a sorpresa e sono stato arrestato. Per ora ho solo l’obbligo di firma, a settembre cercherò di far valere le mie ragioni insieme ad un avvocato. Sono tornato a casa, le Forze dell’ordine l’avevano già controllata, e mia madre mi ha detto che, per il suo bene, voleva che me ne andassi a vivere altrove. Ho provato a cercare stanze in affitto, ho una pensione di invalidità più l’accompagnamento, 780 euro al mese. Tutti, però, appena mi hanno visto mi hanno rifiutato”. Così, ha acquistato la rouolotte: “Ma presto, a inizio settembre, il 4 o il 5, la polizia Municipale mi ha già detto che verrà per farmi sgomberare, perchè questo è un terreno comunale”.
“Non so dove andare, nelle mie condizioni non posso vivere senza un tetto sopra la testa. Dentro la roulotte, almeno, posso lavarmi, mangiare qualcosa e dormire al sicuro. Lancio un appello al Comune e alla Regione: aiutatemi a trovare un alloggio. Rivolgo lo stesso sos a tutte le persone: se qualcuno ha una stanza e un bagno disponibili, posso anche pagare 200 euro al mese più le bollette. Chiunque possa darmi una concreta mano d’aiuto mi può contattare al +393270934966”.