A dicembre dell’anno scorso si era salvato perchè aveva fatto ricorso, pagato la multa e potuto riaprire il suo Luchia il 22 dicembre, salvando così i giorni più “caldi” del periodo natalizio. Stavolta, però, a Claudio Ara è andata male: locale in viale Buoncammino chiuso sino al 2 gennaio 2024, Natale e Capodanno vanno in fumo. La serrata è arrivata dal Comune in seguito alle verifiche della polizia Locale: “75 metri quadri occupati abusivamente, ombrelloni abusivi e dj set senza permesso”. Stop a tutti i tavolini per un mese, questa la decisione arrivata dagli uffici comunali: “E oggi ho iniziato lo smontaggio del locale per una imposizione comunale”, esordisce Ara in un video sul suo profilo Facebook a metà tra l’ironico e l’arrabbiato: “Potremmo prendere, per evitare un sacco di casini, una bomboletta spray e far uscire la vernice per creare un perimetro alle attività”, dice, ipotizzando di farlo sulla spiaggia del Poetto. È deluso, l’imprenditore, che si sfoga a tratti anche pesantemente: “L’anno scorso è successo lo stesso casino, evidentemente c’è premeditazione. Se anche fate sanzioni perchè a dicembre? Siete voi cattivi, lasciate i ragazzi fermi, ci sono aziende piccole e noi siamo una famiglia, è più intelligente bloccarci dopo le feste però, voi, lo stipendio lo prendete”.
“Il buonumore non me lo levate e nemmeno l’energia”, avvisa ancora Claudio Ara. “Anzi, così devo trovare motivi e soluzioni per fare le cose in modo diverso e migliore. Nessuno ha fatto il verbale o effettuato la rilevazione davanti a me, hanno comunicato uno sforamento di 75 metri quadri ma erano 15 o al massimo trenta”, sostiene. Le carte degli agenti raccontano, però, un’altra storia. E Claudio Ara, per cercare di limitare i danni, in attesa di tornare nel viale Buoncammino si darà da fare, per un mese, trasferendo l’attività dentro il mercato di Santa Chiara”.










