Niente luce dalle 8:30 alle 13, lunedì prossimo, in gran parte di due strade di Cagliari piene di negozi, via Sonnino e via XX Settembre. L’Enel ha affisso i cartelli e chi lavora, almeno, non rischia di farsi trovare impreparato. Ma lo spazio per le polemiche c’è comunque e Sandro Cosentino, ex assessore e storico ottico di via Sonnino, non ci sta: “Staccare la luce alle otto e mezza di una mattinata lavorativa significa non farci tirare su le serrande. Cosa dovremmo fare noi commercianti lunedì? Spero, mi auguro che la stacchino dalle nove, per darci modo di entrare nelle nostre aziende, già duramente colpite dalla crisi, e poter sbrigare tutti quei lavoretti per i quali non serve l’elettricità”, auspica Cosentino.
Non è la prima volta che l’Enel svolge lavori dalla mattina presto in rioni centrali del capoluogo sardo. E non tutti i negozianti, visto il periodo, sono felici nel poter restare a casa mezza giornata anzichè dietro banconi e casse a servire clienti.









