Ha aspettato con ansia e trepidazione che la moglie gli comunicasse la data nella quale salire a bordo della sua auto e viaggiare da Santu Lussurgiu a Elmas per poter abbracciare sul figlio. Ma Carlo Pische, qualche giorno fa, ha ricevuto una comunicazione che gli ha fatto gelare il sangue nelle vene: “Volotea non ha il servizio di accompagnamento per chi ha meno di 12 anni. E mio figlio ne ha dieci”, racconta, a metà tra la disperazione e la rabbia, Pische. Una botta tremenda, una beffa che fa male soprattutto al cuore, quella di non poter abbracciare il proprio figlio: “Con Alitalia, ogni mese, pagavo l’extra per l’accompagnamento e tutto è sempre filato liscio. Ora, invece, dovrò rassegnarmi ad attendere almeno sino a maggio 2022 prima di rivedere il mio tesoro. Non posso andare io sino a Milano perchè, dirigendo una distilleria, ho sempre molti impegni di lavoro”.
Carlo Pische è furioso: “Mi chiedo come sia possibile che, in Regione, nessuno si sia accorto di questa grave mancanza quando è stato stilato il bando per la nuova continuità territoriale”, osserva il 64enne.”Ero pronto a pagare il sovrapprezzo, evidentemente o l’assessore regionale dei Trasporti o chi per lui non ha letto il vecchio bando e non sa che il ricongiungimento familiare è una cosa molto importante anche per noi genitori separati”.










