Cagliari, “ladri vigliacchi al Brotzu: hanno rubato la moto a mio marito medico”

Giangiacomo Serra, medico al Brotzu, era impegnato “in un trapianto. Quando ha finito la Vespa non c’era più”. La denuncia della moglie, la ginecologa Alessandra Frongia: “Rubare dal parcheggio di un ospedale è proprio un gesto da miserabili, aiutateci a ritrovarla”. CONDIVIDIAMO TUTTI per aiutare!!


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Dentro, tra le corsie e i reparti del Brotzu, i medici continuano a curare i pazienti e a salvare vite. Fuori, invece, c’è chi non solo non rispetta i divieti per Coronavirus ma, anzi, trova pure il tempo per rubare. Una Vespa blu scuro, targata EF13947, di proprietà di Alessandra Frongia, ginecologa cagliaritana. Non è però lei la vittima “reale” del furto, ma suo marito Giangiacomo Serra, medico del Brotzu: “È arrivato all’ospedale verso le sei del mattino perché doveva eseguire un trapianto. Mentre lui era impegnato col resto dell’equipe, a svolgere questa complessa operazione, qualcuno ha rubato la Vespa, parcheggiata dentro l’ospedale, davanti alla zona dell’ingresso dei triage”. Serra si è accorto del furto solo dopo qualche ora, e ha già presentato regolare denuncia in questura. Ovviamente, l’amaro in bocca per il furto subìto è davvero tanto, ed è naturalmente “aumentato” dal luogo nel quale è avvenuto, l’area interna del  più grande ospedale della Sardegna dove, soprattutto nelle ultime settimane, tanti operatori sanitari sono impegnati a combattere contro il Coronavirus.
“Chi ha compiuto questo gesto è davvero bastardo dentro”, afferma, senza mezzi termini, la Frongia. “Rubare all’interno di un ospedale è un gesto davvero meschino, la Vespa vale circa cinquemila euro. Lancio un appello: qualcuno ha per caso visto qualcosa o ha notato la moto parcheggiata da qualche parte? Se sì, non esiti a contattarmi su Facebook”. Ecco il profilo Fb della Frongia: https://www.facebook.com/alefrongia


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