I ladri hanno “fatto visita” al padiglione A della Cittadella della salute di via Romagna a Cagliari. Lì, da anni, c’è il Centro di salute mentale: il blitz è avvenuto in piena notte. I malviventi sono riusciti ad entrare senza spaccare un solo vetro o forzare una sola porta, come informano dalla questura. Una volta dentro, sono riusciti a prendere una videocamera ed un microfono, e poi sono fuggiti. Solo alla riapertura della struttura, verso le 7:45, gli operatori si sono accorti del furto, e a quel punto non è rimasto altro da fare che chiamare il 113. Sul posto è arrivato un equipaggio della squadra volante, coordinata dal dirigente Massimo Imbimbo. Gli agenti hanno svolto tutte le verifiche del caso e raccolto le testimonianze di chi lavora all’interno del padiglione, grazie alle quali è stato possibile quantificare il bottino. Indagini in corso per cercare di risalire agli autori del furto “tecnologico”.
E arriva anche la posizione del sindacato Fials: “Siamo sconcertati, questi furti si stanno ripetendo troppo spesso. Non ci spaventa tanto il fatto che dei delinquenti entrino indisturbati all’interno della Cittadella della salute”, dice il segretario provinciale Paolo Cugliara, “quanto il fatto che, nei padiglioni, siano contenuti anche i dati sensibili di tanti pazienti. C’è preoccupazione per la possibile violazione di queste informazioni, stiamo comunque ricevendo segnali di dialogo e di promessa di interventi, anche per questi casi, da parte del nuovo assessore regionale della Sanità”.











