Cagliari, Internet ultra veloce: arriva la super “fibra sino a casa”

Tante delle mini-trincee che a Cagliari notiamo in questi giorni, ma anche quei tubi di plastica pieghevole sul ciglio delle strade sono utili per questa “causa”, rendere Cagliari una città migliore, all’avanguardia nell’ambito delle comunicazioni veloci via internet


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La chiamano FttH, Fiber to the Home, “fibra fino a casa”. E’ una infrastruttura di rete in fibra ottica a banda ultra-larga che consentirà l’accesso velocissimo ai più innovativi servizi digitali. 
 
Tante delle mini-trincee che a Cagliari notiamo in questi giorni, ma anche quei tubi di plastica pieghevole sul ciglio delle strade sono utili per questa “causa”, rendere Cagliari una città migliore, all’avanguardia nell’ambito delle comunicazioni veloci via internet. 
Ma non solo. Non è passato inosservato ai più, il viavai di operai che, ad esempio dal quartiere di Sant’Avendrace a Mulinu Becciu, per conto  della Sirti, stanno lavorando a questo progetto innovativo meglio noto come Open Fiber. 
Il suo pedonale, specializzato nella sicurezza sul lavoro, ha un obiettivo ambizioso: raggiungere in città 60 mila tra unità  immobiliari, tra abitative e uffici. “Ed per questo motivo che stiamo procedendo a ritmo serrato” raccontaFrancesco Porcedda della Sirti. 

Ci è parso curioso seguire gli operai ieri, nel corso di una giornata di lavoro per capire come mai, un poco in tutta la città, sono in corso lavori stradali ed anche nei condomini privati. 

“Dopo l’esplorazione del territorio e la progettazione degli interventi sulla carta – prosegue Porcedda – la Sirti da vita al sopralluogo per la realizzazione del cablaggio.
Poi, con lo scavo di trincee molto strette, avvalendoci di  mezzi e aspiratori g di ultimissima generazione, riduciamo al minimo i disagi per i cittadini”. 
 
IL LAVORO ha tutta l’aria di essere certosino. “Grazie a cavidotti poco profondi e trincee larghe in alcuni casi dici centimetri, la fibra ottica potrà raggiungere i punti prestabiliti all’interno degli stabili”. 
A breve, dunque, anche il capoluogo sardo verrà servito da connessioni in fibra ottica meno soggette a interruzioni e a inconvenienti tecnici, ad esempio rispetto al vecchio rame. Ciò comporterà una riduzione di costi di manutenzione e garantirà un servizio di maggiore qualità per i clienti.
“OPEN FIBER – sostiene Domenico Spicciani della Sirti – è un tipo di infrastruttura efficientissima, incentrata sulla tecnologia fiber to the home, capace di garantisce performance elevatissime una connessione che potrà arrivare fino a 40 Gbps; la “future proof”, ad oggi l’unica in grado di sostenere l’evoluzione dell’offerta dei servizi”. 
 
OBIETTIVO della Sirti, seguendo le direttive di Open Fiber, quello di installare gratuitamente nelle case i dispositivi per accedere al servizio. 
“Per l’attivazione di quest’ultimo, a cablaggi e test di connessione ultimati, spetterà poi all’utente richiedere il servizio rivolgendosi a un eventuale gestore di fiducia” sostiene Porcedda. 
Maggiori informazioni sono infatti leggibili nel  sito Openfiber.it.


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