Cagliari – In via Pascoli il pasto “prelibato” di un gabbiano che, sopra una macchina parcheggiata, consuma lentamente quel che rimane di un grosso ratto. Indisturbato e non curante dei passanti, che lo hanno ripreso con lo smartphone, rigenerato anche dall’arrivo del tanto atteso vento di maestrale, un esemplare di gabbiano dimostra essere un buon cacciatore. Non si accontenta delle briciole rimaste e gettate dalle finestre da chi, a fine pasto, pensa anche a saziare la pancia dei tanti pennuti che vivono in città, bensì, con i ratti che abbondano in vari quartieri, lo spuntino è più che assicurato. Un’immagine che conferma quanto sia semplice incontrare grossi topi per le vie cittadine, in questo caso trasformato in cibo. Pochi giorni fa è stato Marcello Polastri, consigliere comunale Psd’Az e presidente della commissione comunale Sicurezza a lanciare l’allarme: “I topi di piazza Lao Silesu 1 poi, sono grandi quanto coniglietti e scorrazzano, liberi di aprire le buste, di divorare e defecare speriamo non urinare leptospirosi. Serve un intervento urgente”. Non solo a Sant’Elia, insomma: i pericolosi animali sono un po’ ovunque e non sempre c’è un gabbiano pronto ad acchiappare e divorare un ratto, come in questo caso, sopra il tetto di una vettura in sosta.











