L’ex consigliere regionale ci ripensa insomma e straccia le carte del divorzio: “Le scelte compiute lo scorso anno sono state difficili e dolorose, ma forse, in quel particolare momento, dal mio punto di vista, necessarie. Anche durante questa pausa, non ho mai rinnegato quegli ideali che mi fecero avvicinare al movimento e nei quali ho continuato a credere fermamente. Non ho mai smesso di credere nella visione politica e progettuale di Matteo Salvini. Ho mosso i primi passi della Lega in Sardegna, in un tempo in cui tutto era da costruire. Quel legame non si è mai spezzato e nel tempo abbiamo affrontato sfide decisive per il territorio. Oggi faccio una scelta di cuore ma anche di responsabilità. A spingermi a riprendere questo mio cammino sono stati amici, sostenitori, cittadini e militanti che mi hanno fatto sentire che questo è ancora la mia famiglia. Torno con un gruppo di lavoro motivato, formato da amministratori locali, tra cui l’amico Gavino Meloni – primo leghista della storia eletto a Capoterra dopo 20 anni di centrosinistra, simpatizzanti, rappresentanti di categoria, persone con le mani nella realtà e il cuore nel futuro. Considero la Lega uno spazio autentico in cui continuare a portare avanti i temi e le battaglie in cui ho sempre creduto con lo stesso entusiasmo di sempre. Torno a casa. Con una nuova consapevolezza. Perché, in fin dei conti, solo tornando alle proprie radici si può davvero guardare avanti e costruire il proprio domani, oggi” conclude Piras.
“Accogliamo con piacere il ritorno di Andrea Piras, collega di tante battaglie e leghista della prima ora, nella grande famiglia della Lega: il nostro movimento è vivo, inclusivo e pronto ad accogliere chi condivide i nostri valori, visione e impegno per il territorio. Proseguiamo con rinnovata energia il nostro lavoro per una Sardegna più forte e protagonista” così Michele Ennas segretario regionale della Lega Sardegna.












