Mercato provvisorio quasi pronto ed ecco che spuntano gli errori. Uno, macroscopico se paragonato al servizio che doveva offrire, fa quasi impallidire: “I due montacarichi sono troppo piccoli”. Quindi, impossibile farci entrare i carrelli di metallo ripieni di pesce, carne, frutta, verdura o pane. Un errore non di poco conto per una struttura che, quando è stata realizzata, durante l’ex Giunta Truzzu, già si sapeva chi avrebbe dovuto ospitare: 180 boxisti. L’errore è emerso nel corso dell’incontro della commissione delle Attività Produttive, guidata da Alessandro Cao, con gli operatori della cooperativa che si occupano della movimentazione dei prodotti che, poi, vengono venduti da subito dopo l’alba sino all’ora di pranzo: “Gli ascensori montacarichi non sono abbastanza larghi, questo può creare dei problemi a chi deve trasportare tutte le merci ogni mattina all’interno della nuova e provvisoria struttura”, osserva, preoccupato, Marcello Corrias, consigliere comunale di Sardegna “020. “Inoltre, vanno anche trovati gli spazi per custodire le tantissime cassette di plastica che vengono utilizzate per il trasporto delle merci. Gli operatori stessi ci hanno detto che sarebbe un grosso peccato doverle buttare ogni giorno perchè non c’è un’area apposita per la loro custodia”. Il grosso delle opere è stato comunque realizzato, i banchi sono quasi tutti piazzati. La problematica dei montacarichi viene confermata anche da Ilenia Puggioni, responsabile e coordinatrice della società cooperativa Sarda Servizi: “Nel mercato nuovo ci sarà un percorso un po’ più lungo da fare dalle celle frigorifere ai montacarichi. Il problema dell’ampiezza degli stessi montacarichi è reale ma non irrisolvibile. Nel caso, dovremo adattare i carrelli per poter operare dalle celle sino ai posteggiatori che si trovano al piano terra del mercato”.
E il cronoprogramma del Comune viene scandito dall’assessore Carlo Serra: “Contiamo di trasferire tutti i lavoratori entro i primi di novembre. Già la settimana prossima faremo un nuovo sopralluogo con loro e siamo pronti, laddove possibile, ad accogliere eventuali loro richieste per piccole modifiche. È vero, i due montacarichi non sono abbastanza grandi ma potranno essere utilizzati per trasportare, a carico, meno merce rispetto all’unico montacarichi presente nel mercato vecchio”, ammette Serra. “Ma il nuovo mercato avrà quattro ingressi, quindi sarà possibile scaricare le cassette direttamente al piano, unico, nel quale ci saranno i venditori. Appena il mercato vecchio sarà vuoto potrà iniziare subito il cantiere per poi fare i lavori di ammodernamento”. Il presidente della commissione di riferimento Alessandro Cao, con un post su Facebook, spiega di avere trovato, da parte dei lavoratori del mercato, “molta disponibilità alla collaborazione, la stessa che meritano da parte della nostra amministrazione. Lavoreremo uniti per far sì che il disagio sia ridotto al minimo”.








