“Il comune scarica 101 famiglie e lascia a casa i bambini dai nidi. I fondi sono finiti e non si riesce a pagare le convenzioni per tutti”. L’attacco è di Giulia Andreozzi, Progressisti e Camilla Soru, Pd, consigliere comunali cagliaritane.
“Centouno famiglie quest’anno sono idonee non beneficiarie”, scrivono su Facebook, “inserite nella graduatoria di accesso per i posti convenzionati con il comune hanno ricevuto la triste notizia – del tutto inaspettata – via mail. Alcuni non sono ancora nemmeno stati avvisati, aspetteranno invano.
Le graduatorie si fermano alla posizione 79 per i divezzi e alla 147 per il lattanti. Tutti gli altri? A casa. Con madri e padri che dovranno far fronte a rette in regime privato spesso proibitive (tanto più quest’anno, con le strutture costrette a maggiori costi dovuti al rispetto delle prescrizioni igienico sanitarie) o dovranno appoggiarsi al tanto abusato welfare familiare.
Una situazione gravissima.
L’assessora assicura che cercherà i fondi necessari per coprire le convenzioni per tutti, ma intanto da ieri le attività sono iniziate, senza un terzo degli aventi diritto.
Intanto la scadenza per la richiesta del bonus “nidi gratis”, previsto dalla Regione Sardegna, si avvicina e 101 famiglie sanno che pur avendone tutto il diritto non avranno mai i requisiti per poter fare la domanda per tempo. Volete più figli ma mai che proviate a metterci nelle condizioni di farli”.










