“Il cimitero di Bonaria è prima di tutto il luogo che conserva il grande indissolubile affetto dei nostri cari. È inaccettabile non difendere e salvaguardare il valore che le lapidi con la relativa memoria hanno per i cagliaritani e non. Diventa poi uno scempio se mostriamo anche ai visitatori la distruzione e l’incuria in cui versa il cimitero monumentale, anche nei percorsi interni”. Con queste parole, Alessandra Zedda denuncia lo stato di abbandono in cui versa il cimitero monumentale di Bonaria, un luogo di grande valore storico e artistico ridotto ormai al degrado. Lapidi fatiscenti, pezzi di marmo sparsi a terra e strade impraticabili non solo offendono la memoria dei defunti, ma rappresentano un pericolo per i visitatori, alcuni dei quali hanno già riportato ferite a causa delle condizioni precarie del sito. Il cimitero, che conserva opere di grande rilievo, tra cui le creazioni di Giuseppe Sartorio e di altri importanti scultori, è sotto gli occhi di cittadini e turisti, testimoni di una situazione sempre più allarmante. Zedda ha assicurato che il caso sarà presto discusso in sede di consiglio comunale, con l’obiettivo di sollecitare interventi urgenti per restituire al cimitero di Bonaria il decoro e la dignità che merita.