La prima campanella alla Italo Stagno di Cagliari suona alle 8:15, ma non tutti i bambini trasferiti dalla scuola, inagibile, di Genneruxi, possono sentirla. Eccola, l’ultima beffa per il centinaio di giovanissimi studenti delle classi delle primarie che usufruiscono del servizio bus: “Il pulmino parte da via Stoccolma verso le 8:30, alle otto e cinquanta i piccoli non sono ancora in aula”. Sono diverse le mamme che si sono esposte per raccontare la situazione di caos, come Ilaria Kalb e Daniela Conigiu, che si fanno portavoce di un malcontento diffuso. “La situazione è assurda”, spiegano, “così i nostri figli perdono ogni giorno la prima ora di lezione. Al Comune conoscono la situazione ma lasciano i nostri figli allo sbando”.
Oggi, poi, l’ulteriore beffa: “Il bus si ferma sempre davanti all’ ingresso della scuola di Is Mirrionis, dove c’è la ciclabile. I vigili urbani hanno ordinato all’autista di parcheggiare distante, dopo il curvone, facendo perdere ai nostri piccoli altro tempo prezioso”.










