Cagliari, i lavoratori della scuola di musica furiosi: “Con 5 euro l’ora non viviamo”

La protesta in viale San Vincenzo, gli operai hanno bloccato più volte il traffico: “Stipendio dimezzato, da marzo spariranno anche i contributi: Truzzu faccia subito qualcosa per aiutarci”. GUARDATE il VIDEO.


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L’avevano promesso e l’hanno fatto. I lavoratori della scuola civica di musica di Cagliari hanno bloccato viale San Vincenzo, protestando davanti agli uffici dell’assessorato della Pubblica Istruzione. Bandiere del sindacato Sgb tra le mani, i quattro superstiti – uno è stato già licenziato – stanno urlando tutta la loro rabbia. La vicenda è già nota da mesi: “Stipendio dimezzato, i lavoratori prendono 5,16 euro l’ora, prima erano più di otto”, denuncia il sindacalista Luca Locci. “Tutto è iniziato da quando è arrivata una nuova società a gestire i lavoratori della scuola civica di musica di via Venezia. Ci sono stati momenti di tensione tra i manifestanti e alcuni automobilisti, bloccati proprio nell’ora di punta.
“Truzzu, dove sei? Devi subito fare qualcosa per risolvere il problema”, hanno detto gli operai. Poi, lavoratori e sindacalista sono stati ricevuti da una dirigente comunale: “Chiediamo che lo stipendio venga subito riportato alla cifra iniziale, con cinquecento o seicento euro al mese non si vive. Da marzo termineranno anche alcuni contributi, i lavoratori sono alla fame”.


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