Eleonora Galia e Corrado Sorrentino sono due cagliaritani accomunati dal “dolore trasformato in speranza”: entrambi hanno perso i propri figli, rispettivamente Giulia e Amelia. Una volta superato lo choc, hanno deciso di impegnarsi senza sosta oer realizzare progetti sociali dedicati proprio ai bambini. La Galia creando l’associazione “Il sogno di Giulia” (raccogliendo giocattoli e vestiti per i figli delle mamme e papà poveri), Sorrentino con l'”Amelia Sorrentino Aps” (imbastendo attività per i piccoli ricoverati nel reparto di Pediatra del Brotzu). Un lungo “filo” dell’amore e della solidarietà unisce la madre e il padre delle due “angiolette”. E, da oggi, anche una pergamena che gli è stata consegnata dal Comune. “Una giornata speciale. Un segnale decisivo per dare una spinta a progetti di grande valenza sociale. Le due associazioni sono impegnate per una missione davvero unica ed irripetibile. L’obiettivo è dare un supporto alle famiglie in difficoltà, lanciando il cuore oltre l’ostacolo. Oggi in quest’aula comincia un percorso virtuoso”, ha affermato il presidente del Consiglio comunale Edoardo Tocco.
Il presidente condensa con le sue parole il messaggio di speranza lanciato dalle associazioni “Il sogno di Giulia” e il sodalizio di promozione sociale “Amelia Sorrentino Aps”. Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta nell’aula civica di Palazzo Bacaredda, sono intervenuti i presidenti delle compagini Eleonora Galia e Corrado Sorrentino che hanno presentato i progetti volti a restituire un sorriso ai bambini attraverso la donazione di giocattoli e sostenere la realizzazione di un polo pediatrico di eccellenza.









