Si sono ritrovati a familiarizzare con la presenza degli agenti della polizia Locale e il carro attrezzi, nelle ultime settimane. Due figure, giurano, che pensavano fossero quasi mitologiche, gli abitanti di Marina e Stampace a Cagliari. Invece, si sono resi conto sulla loro pelle che i controlli ci sono, eccome. Lasci la macchina in divieto di sosta? Multa. Giusto, la legge è questa da sempre. Ma c’è un’obiezione che muovono tutti i residenti dei due rioni simbolo della movida a Cagliari: “Non abbiamo un’area tutta nostra per parcheggiare”. Dettaglio non di poco conto, soprattutto da quando è diventata off limits la mega aiuola in via Roma. Il Comune aveva promesso nuovi spazi alle ferrovie e al porto, ma siamo ancora alle buone intenzioni. Angelo Del Chiappa, 69 anni, pensionato, vive alla Marina: “Auto lasciata in via Sant’Eulalia, multa di 29,40 euro staccata dai vigili. Ho sempre lasciato la mia macchina nelle viuzze, o in via Torino o in via Principe Amedeo. In un rione che è invaso da sedie e tavoli i parcheggi sono pochissimi. Non capisco”, sbuffa Del Chiappa, “perchè gli agenti non verifichino soprattutto le auto dei non residenti, cioè di chi viene qui a godersi la movida. Il sindaco Truzzu dovrebbe cambiare rotta, l’ho anche votato ma così diventa difficile, e tanto, vivere alla Marina”. Altri residenti, in testa Sandra Orrù del comitato “Apriamo le finestre alla Marina”, ha detto che se lo stillicidio di contravvenzioni non dovesse finire, il rischio è quello di ipotecarsi le case per pagarle.
Sul versante di Stampace, in viale Sant’Ignazio, Marialuisa vacca, maestra di 63 anni, deve addirittura scattare ogni giorno una foto per ricordarsi dove ha trovato parcheggio: “È l’unico modo, visto che nella mia strada e nelle altre vicine è impossibile. I divieti ci sono, ma se il carro attrezzi è passato tre volte in tutta l’estate, perché di giorno passa continuamente? Allora è proprio un accanimento verso chi abita o per chi lavora nel quartiere? Propongo parcheggio libero per tutti e non se ne parla più”. Idea difficilissima da realizzare, ovviamente: “Abbiamo chiesto più volte all’amministrazione di trovare una zona tutta per noi per parcheggiare, a Cagliari ci sono tanti rioni che ne hanno anche più di una, interamente dedicata. E noi, beffa delle beffe, che viviamo nella zona della città più frequentata, dobbiamo arrangiarci e fare le corse per evitare le multe. Non è che, sotto sotto, c’è la volontà di trasformare Marina e Stampace in una zona con solo locali, ristoranti e b&b?”.









