I carabinieri del Nucleo Investigativo, a conclusione degli ulteriori accertamenti relativi all’omicidio di Adolfo Musini, hanno denuciato all’autorità giudiziaria anche una donna di trentadue anni. Si tratta della compagna di Antonio Perra, e l’accusa è pesante: dopo aver barbaramente ucciso l’ottantottenne a colpi di cesoia in testa, Eugenio Corona è fuggito dall’appartamento ed è andato a rifugiarsi a casa di Perra. Al suo arrivo aveva tutti i vestiti intrisi del sangue del povero pensionato, e la compagna di Perra lo avrebbe aiutato, stando alle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Cagliari, a nascondere tutti gli abiti sporchi. Un caso di favoreggiamento che è costato alla donna una denuncia.









