Un no secco ieri in consiglio comunale, da parte del consigliere Enrico Lobina per la realizzazione della discarica. Presenti in aula anche il comitato “No Discarica”. Il progetto prevede la costruzione di una discarica tra Uta e Capoterra, su una superficie pari a 23 campi da calcio. Costo dell’operazione: 10 milioni di euro, spese di gestione escluse.
“Durante il Consiglio Comunale della città capoluogo della Sardegna, i Comitati NO DISCARICA di Uta , Capoterra ed Assemini, hanno assistito ad una vergognosa pantomima che dorrebbe rappresentare l’espressione massima del fior fiore della polis Sarda. Fatte salve alcune lodevoli posizioni palesate da pochi temerari che, sino alla fine hanno tenuto alto il livello della discussione, articolando la stessa in termini di sostanza e di ragionamenti volti a sensibilizzare i presenti sulle problematiche delle popolazioni che abitano i territori limitrofi e confinanti con la mega discarica di Macchiareddu, gli altri, i quelli che non sapevano neanche di cosa si parlava, quelli che si sono espressi in un modo ma che al momento del voto erano assenti, quelli che, avevano appuntamenti istituzionali, quelli che spudoratamente ci hanno sputato in faccia il loro egoismo di consiglieri che come Ponzio Pilato ci si puliscono le poco nobili terga, hanno scandalosamente e vergognosamente dimostrato che della salute pubblica e della gente che non li vota, non gli frega niente”, tuonano i rappresentanti del movimento No Discarica. “La discarica non serve. I comuni interessati si sono opposti a queste politiche dannose sui rifiuti”, afferma Lobina. Guardate il VIDEO:












