Cagliari, gli ambulanti “ribelli” in trincea: “Non vogliono andare all’Arena grandi eventi”

Braccio di ferro tra gli espositori di Sant’Avendrace e il Comune. Truzzu: “Non decidono loro, quel mercato era abusivo. Gli ho proposto l’area dell’Arena ma insistono con via Simeto”. I venditori: “Quando piove quell’area si allaga, stiamo vivendo un dramma incredibile”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA 


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Va avanti il braccio di ferro tra gli espositori “irregolari” di Sant’Avendrace e il Comune di Cagliari. Oggi, una loro delegazione (capeggiata dal sindacato Usb) ha incontrato il sindaco Paolo Truzzu. La proposta degli ambulanti di un mercato autogestito tra via Simeto e via Garigliano, nei fatti, è stata cestinata: “Abbiamo proposto, in alternativa” l’area “dell’Arena grandi eventi, ma sembra non piacergli e insistono con via Simeto. Alcuni ambulanti hanno accettato e si sono prenotati per il parcheggio Cuore”, mentre il gruppo di circa centocinquanta espositori di Sant’Avendrace ha detto di no. “Non è accettabile che decidano loro, siamo noi a dare le indicazioni”, osserva Truzzu. È necessario che ci sia un unico punto da controllare e gestire”, e lo spiazzo che ha ospitato, sino a qualche anno fa, dei concerti, può essere utilizzato a patto che “paghino una quota, dimostrino che non vendono merce rubata o contraffatta, rispettino le norme e puliscano”. Ma gli ambulanti hanno storto il naso: “È impossibile garantire un mercato in due punti diversi”, e quello di via Simeto “era totalmente abusivo, mentre in piazzale Trento c’era un minimo di controllo ance grazie alla concessione dello spazio da parte della Regione. Non si può pensare che chiunque possa venire e fare quello che vuole, abbiamo chiesto una lista con i nomi degli ambulanti per valutare l’area, mi hanno risposto che per loro l’unica soluzione è via Simeto”. E se domenica prossima dovessero tornare lì, dall’alba, per cercare di vendere? “È abusivo”, rimarca il sindaco, “se vogliono fare una cosa corretta, con un rapporto reciproco con l’amministrazione, è necessario che si facciano scelte condivise. Se invece la scelta è quella di pretendere le cose come vogliono, ci sono le risposte non solo dell’amministrazione ma anche della prefettura”.
Parole, quelle di Truzzu, che arrivano dopo l’incontro con la delegazione degli ambulanti. Enrico Rubiu, dell’Usb, appena terminato il faccia a faccia col sindaco, è netto. Lo spiazzo dell’Arena grandi eventi? “Angusto e separato, quando piove si allaga. Abbiamo proposto, se mai dovessimo accettare, di fare a rotazione con gli espositori del parcheggio Cuore: una domenica loro e una domenica noi, ma Truzzu ci ha detto che non se parla neanche. L’unica cosa certa è che” gli ambulanti “stanno vivendo un dramma incredibile, non espongono da sei settimane. Faranno un’assemblea per decidere cosa fare, tutti hanno diritto ad avere un posto al sole”.


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