Migranti, sono stati individuati altri scafisti tra le persone soccorse lo scorso 28 giugno dalla nave militare olandese “Van Amstel” a largo delle coste libiche.
L’intero gruppo di scafisti era capeggiato da un minorenne.
In particolare i provvedimenti di fermo eseguiti dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza riguardano:
Amehd Mosa, egiziano, 20 anni, “capitano” dell’imbarcazione;
A.H., egiziano, 17 anni, “il capo” dell’imbarcazione, già artefice di una rapina nei confronti di un migrante a cui ha causato lesioni per 20 giorni all’atto di sottrargli i documenti e circa 700 dollari;
H. A., egiziano, 17 anni, privo di documenti, aveva il compito di vigilare i migranti all’interno del peschereccio con metodi vessatori e violenti. Anche lui ha concorso nella rapina consumata ai danni di un migrante.
Mario Ghattas, egiziano, 18 anni, che aveva anche lui il compito di sorvegliare i migranti all’interno del peschereccio.
A.M.S, egiziano, 17 anni, con abilità meccaniche si occupava di piccole manutenzioni a bordo dell’imbarcazione.
Al termine delle procedure di rito, i fermati sono stati accompagnati rispettivamente, i maggiorenni Mosa e Ghattas, presso la casa circondariale di Uta ed i minorenni presso il Centro di Prima accoglienza di Quartucciu.












