Una collaborazione inedita che guarda al futuro dell’area metropolitana: per la prima volta Cagliari e Quartu Sant’Elena si uniscono per un grande appuntamento dedicato alla cura del Poetto e alla sensibilizzazione ambientale. Domenica 23 novembre, nell’ultima giornata della Settimana del Verde e dell’Ambiente, cittadini, famiglie e associazioni si ritroveranno insieme lungo il litorale condiviso per un’iniziativa collettiva di pulizia e partecipazione.
L’appuntamento, presentato questa mattina a Palazzo Bacaredda, è fissato per le 9 nell’area fitness tra il chiosco Golden Beach e il Lido dei Carabinieri, luogo simbolico perché punto di incontro naturale tra i due Comuni. Qui bambini, famiglie e volontari lavoreranno sulla spiaggia e nella parte carrabile del lungomare, con l’obiettivo di ripulire l’area e diffondere buone pratiche per la tutela del territorio.
“Un progetto metropolitano”, sottolinea il sindaco Massimo Zedda, “in luoghi che condividiamo – la spiaggia del Poetto e Molentargius – e che sono patrimonio di tutti, non di Cagliari o Quartu. È fondamentale il lavoro delle associazioni, a cui va il nostro ringraziamento, per il coinvolgimento costante delle persone: non è solo una giornata di pulizia dei luoghi, ma soprattutto un lavoro di sensibilizzazione e di educazione all’ambiente. Il messaggio è che ciascuno può fare la propria parte, anche con i gesti che sembrano più piccoli. È il primo appuntamento di una serie di iniziative che vorremmo proseguire insieme, in un luogo che oltretutto, grazie ai lavori sul lungomare in corso nel versante di Quartu, avrà un’armonia con la parte cagliaritana che lo renderà ancora più unico”.
Un entusiasmo condiviso dal sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia, che evidenzia il valore nuovo di questa sinergia: “Una collaborazione importante, perché, in un certo senso, è per la prima volta istituzionalizzata: è indispensabile una consapevolezza diffusa sull’importanza di salvaguardare la ricchezza ambientale che ci circonda, sul dovere di tutelare i luoghi, sulla necessità che serva ribadire sempre questo tipo di messaggi. L’auspicio è che questa iniziativa sia la prima di tante, anche nell’ottica di rafforzare il Parco di Molentargius”.
Parole a cui si unisce l’assessora all’Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico del Comune di Cagliari, Luisa Giua Marassi, che ringrazia le associazioni protagoniste dell’iniziativa: “È un’iniziativa importante perché la prima congiunta tra i due comuni maggiori dell’area metropolitana, possibile grazie all’aiuto e al sostegno di tutte le associazioni che operano nel territorio e che spesso arrivano dove le amministrazioni hanno maggiori difficoltà: il focus delle pulizie saranno le cicche e i residui delle serate nel lungomare, ma fondamentale è ancora un volta il lavoro di sensibilizzazione ambientale”.
La partecipazione delle realtà associative sarà infatti uno degli elementi centrali dell’evento. In collaborazione con il Parco di Molentargius, saranno presenti Rebelterra, Legambiente, Marevivo, WWF, Retake, Oikos, Cittadinanza Attiva, Plastic Free, la Fondazione MEDSEA e la Fondazione Domus de Luna, insieme a gruppi di volontari e cittadini attivi nella tutela dell’ambiente.
Una mattina dedicata non solo alla pulizia del Poetto ma anche alla costruzione di una consapevolezza condivisa: proteggere l’ambiente è un compito comune, che nasce da piccoli gesti e dalla forza della partecipazione collettiva.











