Cagliari, è boom di parrucchieri ed estetisti cinesi:prezzi stracciati

I cinesi si specializzano nella cura dell’estetica in città: “Scontrini? da noi tutto in regola”


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Non solo negozi di abbigliamento e oggettistica, i cinesi ora sono specializzati anche nella cura dell’estetica, soprattutto  manicure, e in tagli di capelli. Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di mega saloni per capelli made in Cina anche a Cagliari, dal centro alla periferia con prezzi concorrenziali: si va dai 10 euro per uno shampoo e piega, a un massimo di 60 per fare la classica permanente. E in alcuni casi i dipendenti sono sardi. 

Attività regolari? I parrucchieri cinesi presenti in città dicono la loro su dubbi e polemiche che spesso, anche se ultimamente meno, vengono sollevate sulla loro gestione. “Qui tutto è in regola – precisano – dalle autorizzazioni all’attività: usiamo prodotti di qualità e trattiamo il cliente con professionalità”. Ma ad attirare  i cagliaritani, soprattutto le donne, sono i prezzi stracciati: dieci euro per uno shampoo e piega, quindici se si fa anche il taglio, e altri quindici in più per avere le meches, i classici colpi di luce sui capelli lunghi o corti: servizi che altrove costano esattamente il doppio. Per l’uomo il prezzo standard è dieci euro: shampoo e taglio. Per i bambini otto. Costi che accomunano tutti i parrucchieri oriantali della città, da via Is Mirrionis fino a viale Trieste, passando per via Po. E poi ci sono  gli ultimi aperti in via Carducci e San Benedetto.

Saloni che hanno fatto saltare la tradizionale chiusura del lunedì: i parrucchieri cinesi aprono tutti i giorni, anche la domenica mattina, e spesso con orario continuato. E tra i dipendenti ci sono spesso degli aspiranti o esperti parrucchieri cagliaritani. In espansione anche le sartorie cinesi low cost: tutto è cominciato con il servizio offerto nei numerosi negozi di abbigliamento in città, poi l’apertura di locali artigianali appositi come quello in viale Sant’Avendrace. Anche qui si punta sui prezzi concorrenziali: tre euro per un orlo fatto con la macchina da cucire, cinque a mano. Nella foto il salone New Fashion di via Malta.


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