Per gli alberghi cagliaritani sarà un anno drammatico. Il 90 % resterà chiuso. Lo ha dichiarato Federalberghi. Troppe incognite, poco mercato e norme anti covid severissime. Il 2020 sarà ricordato in città come l’anno nero degli hotel. “Non conviene aprire per tanti motivi”, dichiara Mauro Murgia, di Federalberghi, “in primis perchè mancherebbe la clientela e sarebbe quindi antieconomico. Hanno pesato anche le incognite sui voli. E le misure esagerate che determineranno tanti licenziamenti nei prossimi mesi. Il contagio d covid come infortunio anziché malattia che la responsabilità sull’azienda anche se attua tutte le misure è una cosa che solo uno svitato poteva escogitare. E’ assurdo che l’imprenditore possa esssere considerato perseguibile penalmente nel caso ci siano complicazioni che possano portare al decesso dovuto a un contagio da covid pur avendo seguito le normative di contenimento”. Grande il malcontento da parte delle imprese. “Non è arrivato nessun aiuto”, aggiunge, “i 400 miliardi sono una fandonia non c’è un euro. Non ci sono prestiti bancari, nessuno è stato pagato dall’Inps. E’ una vergogna Un totale fallimento. Serve chiarezza subito e giuste indicazioni e di mettere le aziende in condizioni di aprire in sicurezza e senza esagerazione”.












