Stava presentando i nuovi assessori regionali leghisti e i candidati alle Europee del 25 maggio prossimo, quando sono partite urla e insulti. Minuti di tensione fuori dal mercato civico di San Benedetto a Cagliari durante il banchetto della Lega. Il coordinatore Eugenio Zoffili ha preso il megafono e si è avvicinato a una signora che stava urlando “fascisti, fascisti”, mentre, a pochi metri di distanza, un altro paio di persone stavano lanciando fischi. La donna ha provato ad avvicinarsi al marciapiede dove, accanto a Zoffili, c’erano la pattuglia di candidati, assessori e consiglieri regionali e il deputato sardo Guido De Martini.
È nato un “siparietto” durato qualche minuto, con Zoffili che ha ripetuto più volte, in senso ironico, i termini “fascista, razzista, sardo, lombardo”, prima di invitare la signora “ad andare via, ma se vuole la aiutiamo a fare la spesa, le regaliamo quattro banane e quattro fragole. Lasciamo perdere i poveretti della sinistra, sono rimasti in quattro gatti”, e giù applausi dai sostenitori leghisti presenti all’esterno del mercato. Qualcuno di loro ha anche impedito fisicamente alla contestatrice di avvicinarsi, e sono volati insulti.









