Cagliari, spacciava coca in casa: donna perde alloggio comunale di via Seruci

Nel portoncino blindato era stato montato uno spioncino digitale funzionale all’attività illecita. In casa soldi e bustine di coca. L’appartamento sarà riassegnato


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Aveva adibito la casa a centrale di spaccio. E il Comune le revoca l’assegnazione dell’alloggio in via Seruci numero 5. S.T. 57 anni venne arrestata un anno fa dalla polizia. Due agenti l’avevano sorpresa dopo che aveva appena dato 4 bustine di cocaina a due giovani acquirenti (grammi 0,50). Dopo la trattativa fu sottoposta a perquisizione personale e locale. Nel portoncino blindato del suo appartamento (interno 29 al quarto piano) era stato montato uno spioncino digitale funzionale all’attività illecita. In casa sua, oltre alla somma di 4 mila 283 euro occultata in diverse parti della casa e suddivisa in banconote di svariato taglio, furono rinvenuti due gruppi di bustine termosaldate con dosi di cocaina (150 circa in tutto).

Oggi è decaduta l’assegnazione dell’appartamento sarà riassegnato. Ma spesso per le case popolari di via Seruci trovare inquilini è difficile.


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