Cagliari, caos per le case popolari: “Tantissime richieste ma solo 36 alloggi dati a disabili”

Boom di domande per ottenere un tetto comunale, ma i posti scarseggiano. La denuncia di Anna Puddu: “Appartamenti nuovi assegnati solo ai disabili, tutti gli altri aventi diritto dovranno aspettare”


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A Cagliari tanti dubbi per quanto riguarda l’assegnazione delle case popolari. A sperare di ottenere un tetto sono in tanti, ma i posti sono incredibilmente pochi. A denunciare il fatto è Anna Puddu, consigliera comunale dei Progressisti, che snocciola numeri impietosi: “Dopo decenni, l’amministrazione ha pubblicato il bando numero 6 per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale e reso definitiva la graduatoria degli aventi diritto. La situazione? Tantissime richieste ma poche case disponibili”, denuncia la Puddu. “Gli unici alloggi disponibili sono i 36 di via Flumentepido consegnati la settimana scorsa. I primi in graduatoria generale speravano di avere risolto definitivamente il problema e di avere presto una casa, invece no. Sulla base delle segnalazioni sembrerebbe che l’ amministrazione abbia deciso di assegnare tutti gli appartamenti di via Flumentepido alle sole persone con disabilità. Gli aventi diritto con posizione utile in graduatoria dovranno aspettare”. E chissà per quanto tempo, vista la carenza di alloggi popolari nel capoluogo sardo.

 

 

Anna Puddu ricorda che “la legge che disciplina l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica è la 13/89. Una legge molto chiara che dovrebbe essere applicata e non interpretata in modo assolutamente personale. Cagliari è un Comune ad alta tensione abitativa e da una decina di anni tante persone attendono, invano, una casa”.


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