Una chiusura, quella del reparto di Chirurgia dell’ospedale Marino, che porta a un surplus di ricoveri negli altri ospedali. Anche al Santissima Trinità dove, da settimane, sembra regnare il caos: “Abbiamo 23 posti letto, attualmente la media è di trentuno pazienti ricoverati. Il personale medico e non medico è stremato e mancano gli Oss. Siamo diventati, da ospedale di eccellenza, a ospedale da campo”, attacca il segretario provinciale della Fials Paolo Cugliara.
“Non ci sono farfalline per prelevare il sangue, mancano pure deflussori e guanti. In molti casi c’è carenza di farmaci, anche salvavita. Abbiamo sollecitato più volte che qualcuno prendesse provvedimenti, ma nulla”, aggiunge Cugliara, “spero davvero che il neo presidente Solinas mantenga la promessa di smantellare l’Asl unica, si è rivelata un palese fallimento”.











