Cagliari, boxisti multati per la mascherina sotto il mento: “Ma stavamo soffocando per il caldo”

Naso e bocca scoperti al mercato di San Benedetto, dopo il blitz della Municipale parlano i macellai multati: “Abbiamo sbagliato ma l’aria condizionata era staccata, quando serviamo i clienti alziamo sempre la mascherina: faremo ricorso”


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Quattrocento euro di multa, “solo” 280 se pagata entro cinque giorni, perché sorpresi “o senza mascherina o con la mascherina sotto il mento”. È questa la motivazione che ha portato gli agenti della polizia Municipale, sabato, a multare più di un boxista del mercato di San Benedetto. Le regole sono chiare, la mascherina va sempre indossata. Ma più di un macellaio, pur riconoscendo lo sbaglio, promette battaglia: “Sabato c’erano i condizionatori staccati e, proprio sopra il mio box, esce aria calda. Non c’era nessun cliente, mi sono abbassato leggermente la mascherina per poter respirare, non la si può indossare per otto ore”, dice uno dei multati, Sergio Masella. “So che stiamo vivendo un momento particolare e stiamo facendo di tutto per tutelare la nostra clientela, ma 400 euro nemmeno li guadagnamo. Se non ci sono clienti ne approfittiamo per poter respirare un minuto, ho già preso una multa per lo stesso motivo due mesi fa. Mi avevano detto di rivolgermi al sindaco, ma alla fine l’ho pagata. Stavolta farò di tutto per non pagarla, farò ricorso”.
“Ammette” la colpa ma trova esagerata la multa anche Gigi Masella, un altro macellaio del mercato civico di San Benedetto: “Ho dovuto abbassare la mascherina per rispondere e comunicare l’importo da pagare ad un cliente anziano che non sente bene, ho spiegato tutto  agli agenti ma non hanno voluto sentire ragioni. Ora, tutti insieme, cercheremo di fare un ricorso. L’aria condizionata non funzionava e l’aria era irrespirabile”, sostiene, “non voglio giustificare nessuno, ma se c’è la distanza si può abbassare la mascherina? Siamo qui ogni giorno dalle sei del mattino, sabato c’era molta gente e tutti indossiamo la mascherina”. 


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