Avevano escogitato un metodo ritenuto forse infallibile per lo spaccio di droga, occultando le dosi di hashish e marijuana dentro una normalissima bottiglietta in plastica “smontabile” di Coca Cola: una sorta di doppio fondo insomma, nella parte superiore, il tappo e una parte di liquido della diffusa bevanda, mentre la parte centrale dell’involucro in plastica (proprio dove c’è l’etichetta con la marca), conteneva lo stupefacente ben sigillato, ma il trucco alquanto singolare non è sfuggito agli appostamenti e alle indagini dei Carabinieri, che li hanno così arrestati. In manette sono finiti due giovani pregiudicati cagliaritani: si tratta di GianMauro Cardia, 35enne, di Monserrato, disoccupato e Filippo Virgilio Falchi, di 22 anni, residente in città.
Le operazioni ad ampio raggio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, (i dettagli sono stati illustrati in conferenza stampa dal Tenente Colonello, Ivan Giorno e dal Capitano, Michele Cappa, in Via Nuoro), erano essenzialmente rivolte a contrastare il frequente spaccio di droga soprattutto nei quartieri cittadini tra la Marina e la zona del Bastione, Castello (dove in quest’ultima gli investigatori la ritengono come nuova area di spaccio tra giovani). Dopo vari appostamenti, Cardia è stato notato seduto in una panchina e più volte allontanarsi verso un vicino cespuglio con atteggiamenti sospetti per poi cedere lo stupefacente ad altrettanti frequentatori e avventori abituali. Da lì il fermo del ragazzo: perquisito è stato trovato in possesso della bottiglietta alterata che nascondeva al suo interno la droga: sono state rinvenute ben 25 dosi già suddivise tra hashish e marijuana per un totale di circa 60 grammi. Le indagini attinenti all’attività di spaccio, sono state veicolate su un altro coetaneo, ritenuto il complice di Cardia, Filippo Virgilio Falchi (già agli arresti domiciliari per reati specifici) il quale è stato oggetto di un’accurata perquisizione nella sua abitazione, i Carabinieri hanno trovato nel frigorifero di casa una bottiglietta anch’essa manomessa, utilizzata dal giovane con lo stesso trucco analogo a quello del suo amico pusher: all’interno, sono stati rinvenuti altri 30 grammi di fumo. Addosso ai due giovani sono state trovate anche alcune banconote di piccolo taglio, frutto secondo gli investigatori, dell’accurata attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre i due pregiudicati sono stati tratti in arresto con l’accusa di detenzione e spaccio di droga. (Alessandro Congia Castedduonline.it)
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