Cagliari, aperta un’inchiesta sulla bimba morta prima del parto al Ss. Trinità: il pm ordina l’autopsia

La svolta dopo l’esposto in Procura. L’ipotesi di reato è responsabilità colposa per morte in ambito sanitario. Ok agli accertamenti tecnici irripetibili del medico legale per scoprire la verità sulle cause del decesso


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C’è una svolta importante sul caso della bimba nata morta al Santissima Trinità di Cagliari. La pm Nicoletta Mari, in seguito all’esposto presentato dalla mamma 22enne, tramite la legale Valentina Marielli, ha deciso di disporre gli accertamenti tecnici non ripetibili. L’ipotesi di reato, al momento a carico di ignoti, è il 590 sexies del codice penale: responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario. Sarà il medico legale Nicola Lenigno a eseguire tutti gli accertamenti, lunedì mattina è previsto il conferimento dell’incarico. Il dramma è avvenuto due giorni fa: la mamma, una 22enne, ha perso la figlia prima che riuscisse a darla alla luce.

Le si erano rotte le acque durante il viaggio in auto all’ospedale, da un primo tracciato il cuoricino della piccola non batteva più. Lo stesso ospedale, da prassi, aveva disposto l’autopsia. Ora, la novità dell’indagine della magistratura per appurare la verità: “È quella che si aspetta la mamma e tutti i suoi parenti, ecco perché abbiamo ritenuto necessario presentare l’esposto”, spiega l’avvocato Valentina Marielli.


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