La tensione si taglia a fette in più momenti, durante l’assemblea del comitato di quartiere: la rabbia è mista alla paura di dover dire addio per sempre. Non c’erano tutti gli abitanti del palazzoni: in circa 80, comunque, hanno fatto sentire la propria voce. Le proposte sono chiare: gli spazi nei quali andare a vivere durante i lavori? “A Calamosca o nello spiazzo che ospita le giostre del luna park”.
Dopo un’assemblea molto “vivace”, le decisioni: i rappresentanti degli abitanti dei palazzoni chiederanno un incontro con la Regione. In caso di risposta negativa, all’orizzonte c’è una nuova assemblea, entro i primi di febbraio. “Noi da qui non ce ne andiamo, è casa nostra. Non ci fidiamo delle promesse qui siamo nati e qui vogliamo morire. Siamo pronti a lottare per dar valere le nostre richieste”, dice Billo Vistosu, ex calciatore e tra i residenti più conosciuti di quel rione vista mare per troppo tempo messo in disparte dalle istituzioni.










